Adozione del modello organizzativo, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001 e D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.

Gentile Cliente/Fornitore,

Come Lei saprà, i decreti legislativi 231/01 e 81/08 hanno introdotto la “Disciplina della responsabilità delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”, adeguando la normativa italiana ad alcune convenzioni internazionali.

E’ stata, quindi, configurata una responsabilità, in sede penale, delle società accanto a quella della persona fisica autore materiale delle condotte illecite, con gravi conseguenze in termini di sanzioni pecuniarie ed interdittive.

Il Legislatore ha inteso punire quelle realtà aziendali all’interno delle quali siano commessi:

  • illeciti attinenti la sicurezza dei luoghi di lavoro;
  • delitti informatici e connessi al trattamento illecito di dati;
  • reati societari;
  • reati contro l’industria e il commercio;
  • atti corruttivi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione;
  • violazioni ai valori e principi etici individuati.

La nostra Società, con la collaborazione dell’Avv. Marco Malavolta, dello “Studio dell’Avvocato Armando Mattioli – Associazione Professionale”, sito in Modena, Via Rismondo n° 8 e della “S.p.A. CISDI”, con sede in Modena, Via Emilia Ovest n° 515, in conformità con quanto prescritto dai decreti e sulla base delle Linee Guida emanate da Confindustria, al fine di assicurare sempre più condizioni di correttezza e di trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, ha ritenuto conforme alle proprie politiche aziendali, procedere all’adozione di un

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, CONTROLLO E GESTIONE.

Esso si fonda su un sistema strutturato ed organico di procedure ed attività di controllo che, nella sostanza, individuano le aree e/i processi di possibile rischio nell’attività aziendale, ossia quelle attività nel cui ambito si ritiene più alta la possibilità che siano commessi i reati.

Si tratta di un sistema di autodisciplina aziendale, la cui applicazione è sottoposta al controllo di un Organismo di Vigilanza.

La società si è, inoltre, dotata di un Codice Etico che disciplina e regola i comportamenti di tutti i propri dipendenti, i quali devono essere svolti in un quadro di:

  • Trasparenza: tutte le operazioni, le azioni, i comportamenti posti in essere dell’attività lavorativa devono essere improntati alla correttezza, alla trasparenza, alla massima chiarezza e veridicità, alla legittimità sotto l’aspetto formale e sostanziale;
  • Onestà: costituisce elemento essenziale della buona gestione aziendale;
  • Imparzialità: nell’adozione delle proprie determinazioni, l’Azienda si ispira alla tutela ed alla promozione dei diritti umani evitando qualsiasi forma di discriminazione in relazione all’età, al sesso, alle condizioni di salute, di razza, di nazionalità, di opinioni politiche e credenze religiose dei propri interlocutori;
  • Imprenditorialità: gli obiettivi d’impresa, la promozione e la realizzazione dei progetti e degli investimenti devono essere improntati a criteri di economicità ed efficienza per fornire soluzioni e servizi con un elevato rapporto qualità/costo nonché per accrescere i valori patrimoniali, gestionali e tecnologici dell’Azienda;
  • Rispetto reciproco: tutte le attività vengono svolte nel rispetto reciproco;
  • Tracciabilità: tutte le attività dell’azienda vengono adeguatamente registrate in maniera da consentire la verifica dei processi di decisione, autorizzazione e svolgimento;
  • Soddisfazione dei clienti: fermi i principi etici di riferimento, l’Azienda afferma l’importanza del conseguimento della soddisfazione totale dei clienti per i prodotti forniti. Per il raggiungimento di tanto, l’Azienda persegue la definizione ed il mantenimento di elevati standard di qualità in relazione al mercato, l’impegno costante per l’innovazione di processi e prodotti, il monitoraggio della soddisfazione dei clienti;
  • Valore delle risorse umane: l’Azienda promuove e tutela il valore delle risorse umane, allo scopo di massimizzare la soddisfazione ed accrescerne la professionalità, nel rispetto della dignità della persona. Valorizza “il saper fare” e il “saper far fare” come iniziative di sviluppo e mantenimento della leadership nel proprio settore.

I principi sopra enunciati devono caratterizzare i rapporti commerciali dell’azienda con i propri fornitori e clienti, con i quali essa è impegnata a sviluppare rapporti di correttezza e di trasparenza.

In particolare, i criteri di selezione degli stessi sono subordinati ad obiettive e trasparenti valutazioni della loro professionalità e struttura imprenditoriale nonché della stima e considerazione di cui godono sul mercato.

I fornitori e clienti sono sensibilizzati, pertanto, a svolgere la loro attività seguendo standard di condotta coerenti con quelli indicati nel Codice Etico adottato dalla nostra società.

Distinti saluti,
INTERACCIAI S.P.A.